La ricostruzione si concentra sulla vicenda giudiziaria che porta alle condanne di Vito Palazzolo e Gaetano Badalamenti. Il racconto inizia dalla fine, cioè dalla vicenda di un ragazzo rimasto “accidentalmente” ucciso sui binari mentre compiva un atto terroristico, prosegue con l’ipotesi del suicidio e poi termina con l’inchiesta. L’autrice si è documentata presso il Centro Impastato.